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5 benefici della camminata non competitiva

5 benefici della camminata non competitiva, solo per citarne alcuni!  sapete che qualsiasi attività fisica, incluso il camminare, è un benefico per la vostra salute. Ma camminare in particolare ha una serie di vantaggi.

Comincia a 10.000 passi per sentirsi in forma. 

Quando si decide di cominciare qualsiasi attività fisica, anche non competitiva, meglio chiedere consiglio al medcio se valutare quale sia la più indicata!

Ecco i 5 benefici della camminata non competitiva

  1. Camminata non competitiva: Il controllo del peso

Contrasta gli effetti delle cause che promuovono l’aumento di peso. 10.000 passi al giorno aiutano a perdere peso .

  1. Camminata non competitiva: controllo degli attacchi di fame

Alcuni studi hanno scoperto che una passeggiata di 15 minuti può frenare le voglie di cioccolato e ridurre anche la quantità di cioccolato che si mangia in situazioni stressanti. E l’ultima ricerca conferma che la camminata può ridurre la voglia e l’assunzione di di snack dolci

  1. Camminata non competitiva: riduce il rischio di cancro al seno

La camminata non competitiva ridurrebbe il rischio di sviluppare il cancro al seno. I ricercatori sanno già che qualsiasi tipo di attività fisica riduce il rischio di cancro al seno.

  1. Camminata non competitiva: riduzione del dolore alle articolazioni

La camminata non competitiva ridurrebbe il dolore alle articolazioni. Diversi studi hanno scoperto che la passeggiata riduce il dolore legato all’artrite e che camminare 10 km alla settimana può anche prevenire l’artrite. La passeggiata protegge le articolazioni, in particolare le ginocchia e le anche, che sono più sensibili all’osteoartrite, lubrificandole e rafforzando i muscoli che li sostengono.

  1. Camminata non competitiva: la funzione immunitaria

La camminata non competitiva Aumenterebbe la funzione immunitaria. La passeggiata può aiutare a proteggerti durante la stagione fredda e influenzale.

Dalla camminata non competitiva alla camminata veloce: il passo è breve

Come cambiare la camminata non competitiva in camminata veloce? Cambiare la tua normale passeggiata a veloce richiede una buona postura e movimenti mirati.

Idealmente, ecco come dovresti stare quando si cammina:

  • La testa alta. Guarda davanti e non in terra
  • Il collo, le spalle e la schiena sono rilassati, non irrigidirti in posizione verticale
  • Le braccia devono essere tenute piegate e devono oscillare
  • I muscoli dello stomaco sono leggermente contratti
  • la schiena è dritta, non arcuata in avanti o indietro.
  • Per camminare in modo corretto senza problemi, il piede si deve muovere dal tacco fino alla punta.

Pianifica la tua camminata non competitiva

Quando si inizia la camminata, ricordati di:

  • Scegliere le scarpe adatte all’arco del piede, con un tallone forte e suole flessibili per ammortizzare e assorbire lo shock.
  • Indossare abbigliamento e scarpe per vari tipi di tempo
  • Se si cammina all’esterno quando è scuro, indossare colori vivaci o nastro riflettente per la visibilità.
  • Scegli il tuo percorso con attenzione. Se andrete a camminare all’aperto, evitare i percorsi con i marciapiedi, i buchi o il terreno irregolare.
  • Camminate lentamente per 5 o 10 minuti per riscaldare i muscoli
  • Rilassamento. Alla fine della tua passeggiata
  • Dopo potrai allungare delicatamente i muscoli.

La camminata non competitiva: obiettivi realistici

Per la maggior parte degli adulti sani, si raccomandano almeno 150 minuti di attività aerobica moderata, 75 minuti di attività aerobica vigorosa o una combinazione equivalente di attività aerobica moderata e vigorosa a settimana.

L’attività fisica può essere programmata nell’arco di tutta la settimana. 

Come obiettivo generale, puntare almeno a 30 minuti di attività fisica al giorno.

Se non potete avere a disposizione 30 minuti tutti insieme, provate a fare 3 sessioni di 10 minuti durante tutto il giorno.

Ricorda, però, è OK iniziare lentamente, soprattutto se non si è allenati.

Potresti iniziare:

  • 5 minuti al giorno la prima settimana
  • poi aumentare di 5 minuti ogni settimana
  • fino a 30 minuti

Seguire i progressi

Mantenendo una registrazione di:

  • quanti passi
  • la distanza percorsa
  • quanto tempo ci vuole

può aiutarti a vedere da dove sei partito e aumentare la motivazione ad andare avanti.

Quando ti sentirai demotivato basterà vedere quanta strada hai fatto per recuperare l’autostima e le energie per continuare.

Un’altra opzione è quella di utilizzare un dispositivo elettronico come un pedometro per calcolare i passi e la distanza.

Come mantenere la motivazione per una camminata non competitiva

L’avvio di un programma a piedi richiede spirito d’iniziativa, motivazione e impegno.

Detta così sembrerebbe una cosa pesante, quindi vediamo come renderla piacevole.

Per rimanere motivati:

Obiettivi raggiungibili. Comincia con un obiettivo facile, ad esempio, una passeggiata di 10 minuti durante la pausa pranzo. Quando la tua camminata di 10 minuti diventa un’abitudine, allora si potrà reimpostare un nuovo obiettivo, come ad esempio 20 minuti dopo il lavoro. Trova tempi specifici per passeggiare.

Presto potresti raggiungere obiettivi che una volta sembravano impossibili.

Rendi piacevole la passeggiata. Se non ti piace passeggiare da solo, chiedi ad un amico di unirti a te.

Ascoltare musica mentre si cammina aiuta a non annoiarsi.

Varia la tua routine. Se si cammina all’aperto, si dovranno variare i percorsi. Camminate in luoghi sicuri e ben illuminati.

Non scoraggiarti. Trasforma lo scoraggiamento in motivazione per andare avanti.  Se salti per un giorno la passeggiate giornaliera, non rinunciare. Ricorda come ti senti bene quando esci per la tua camminata.

5 benefici della camminata non competitiva: Una volta che si comincia quel primo passo, sei sulla strada per una destinazione importante una migliore salute.

 

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La Farmacia Di Mattei Di Matteo è composta da Farmacisti che con cadenza settimanale scrivono articoli riguardanti la salute, con lo scopo di informare e aggiornare gli utenti.