La menopausa

La menopausa è un periodo di cambiamento nella vita di una donna caratterizzato dalla variazione e scomparsa del ciclo mestruale. Il corpo cambia ma cambia anche nell’umore e di conseguenza il nostro rapporto con gli altri.

Responsabile di queste modificazioni fisiche e psichiche è il calo degli estrogeni.

Quali sono i fastidi più frequenti di questo periodo così particolare?

L’irregolarità del ciclo mestruale è accompagnata da:

• vampate di calore,
• sudorazioni mattutine e diurne,
• disturbi del sonno,
• secchezza vaginale,
• calo della libido,
• dolori muscolari ed articolari.

Un capitolo a parte merita la riduzione del metabolismo basale che può provocare un aumento del peso corporeo stimato in 0,5 Kg l’anno.

Incrementando la frutta e la verdura nella nostra dieta, fonti di vitamine, e diminuendo l’apporto di grassi, riduciamo anche il colesterolo che spesso tende ad alzarsi in menopausa.

Le malattie cardiovascolari sono in aumento nelle donne negli ultimi anni quindi preveniamole con un adeguato movimento ed una alimentazione corretta.

La parola menopausa è spesso associata alla parola osteoporosi; nelle donne in menopausa il fabbisogno di calcio è superiore a quello della donna in età fertile. I formaggi e il latte sono la principale fonte ma preferiamo il latte scremato ed i formaggi non grassi.

L’osteoporosi si combatte anche con il movimento, riducendo il fumo ed evitando oscillazioni di peso.

Una molecola utile in menopausa è il resveratrolo, contenuto nei frutti rossi e nel vino rosso. Svolge un’azione antiossidante contro l’invecchiamento e può essere considerato un fitoestrogeno, quindi agisce sui fastidi tipici della menopausa, controlla la fame nervosa e aiuta a modulare il picco glicemico.

Il nervosismo e le vampate possono essere controllate con gli isoflavoni di soia in associazione con la passiflora che migliora il sonno e l’irritabilità.

Dopo i 50 anni facciamo la MOC e controlliamo i valori del calcio e della vitamina D.

In conclusione possiamo dire che la menopausa può essere vissuta con il minor numero di fastidi possibili e può essere addirittura considerata una “nuova primavera della donna”.